Bonus edilizi 2018, tutte le novità dell’ultima manovra

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Entra in vigore la nuova Legge di Bilancio 2018, iniziativa di legge che apporta diverse novità al quadro agevolativo fiscale legato al settore dell’edilizia. Vediamo insieme quali sono le novità da fruire entro il 31 dicembre 2018, e che cosa è cambiato rispetto a quanto in uso lo scorso anno.

Bonus Verde

La “vera” novità dell’anno (considerando che nella maggior parte dei casi le altre introduzioni sono conferme di benefici passati o riformulazioni tecniche) è il Bonus Verde, una detrazione IRPEF per le spese sostenute per interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte, e di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Stando a quanto previsto dal legislatore fiscale, la detrazione è valida per tutte le spese che il proprietario o il detentore dell’immobile abbia sostenuto entro il 31 dicembre 2018, con un tetto massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, e con un’aliquota pari al 36% della spesa sostenuta, da ripartirsi in 10 quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

Si tenga conto, in tal proposito, che nel caso in cui gli interventi siano effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali, il limite di spesa sarà pari a 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo e che in tale ipotesi il condomino potrà partecipare al beneficio nel limite della quota a lui imputabile, a patto che il versamento sia effettuato con strumenti tracciabili, sul conto del condominio, e entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Bonus Ristrutturazione e Mobili

Come auspicato da più parti, viene finalmente prorogato anche il Bonus Ristrutturazione, nella misura del 50% delle spese effettuate per il recupero del patrimonio edilizio: il termine, originariamente previsto al 31 dicembre 2017, slitta infatti al 31 dicembre 2018.

Viene peraltro ribadito il collegamento con il Bonus Mobili, anch’esso al 50%: parte delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, e di forni e apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, potranno dunque essere portate in detrazione Irpef, a patto che i componenti siano acquistati per arredare un immobile oggetto di recupero.

Bonus Riqualificazione Energetica

Era auspicata, ed è puntualmente arrivata, anche la proroga dei termini per poter usufruire delle agevolazioni sugli interventi di riqualificazione energetica, con scadenza ora fissata al 31 dicembre 2018 per le singole unità immobiliari e al 31 dicembre 2021 per i condomini.

L’agevolazione spetta al 65% sugli oneri, ma è ridotta al 50% in relazione alle spese sugli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione.

Tra le novità del 2018 vi è infine l’estensione della cedibilità dell’Ecobonus: il credito di imposta potrà infatti ora essere ceduto a tutti i soggetti che hanno eseguito gli interventi ovvero ad altri soggetti privati. Chi pertanto rientra nella no tax area potrà evitare di veder perduto il proprio bonus cedendolo a banche o altri intermediari finanziari.

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