Cos’è un incarico di vendita: caratteristiche e conseguenze

Condividi
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

L’incarico di vendita, o mandato di vendita, è un contratto stipulato con l’agenzia immobiliare, con cui il cliente autorizza l’agente a occuparsi della vendita del proprio immobile. Come intuibile, il documento serve a disciplinare il rapporto tra l’agente e il venditore. Ma con quali caratteristiche?

Il contenuto dell’incarico di vendita

Il contenuto dell’incarico di vendita può essere personalizzato tra le parti, considerato che non esiste un contratto tipizzato tra venditore e agenzia.

Tuttavia, nel testo si trovano sempre alcuni elementi che permettono di fornire la giusta utilità all’accordo, come:

  • descrizione dell’abitazione
  • condizioni di vendita
  • durata dell’incarico
  • obblighi dell’agenzia
  • compenso dell’agente
  • eventuali clausole di esclusiva
  • regole delle visite
  • documentazione raccolta e da raccogliere.

Proviamo a esaminare brevemente alcune delle clausole più importanti, che consigliamo a tutti i nostri clienti di leggere e comprendere in profondità.

Condizioni di vendita

Le condizioni di vendita sono principalmente legate al guadagno che il venditore si attende ma… non solo: non si tratta infatti del prezzo che verrà esposto nella pubblicità formulata dall’agente, quanto della cifra che il venditore intende accettare da un potenziale acquirente.

Le conseguenze di tale clausola sono molto importanti: se infatti l’agente riesce ad ottenere una proposta di acquisto di importo pari a quello espresso sul documento, allora l’agenzia avrebbe tutto il diritto a ricevere la provvigione, considerato che ha svolto il proprio lavoro come da accordi. Se invece dovesse arrivare un’offerta inferiore all’importo scritto sul mandato, la scelta se accettare o meno la proposta dipenderà esclusivamente dalle preferenze del  venditore.

La durata dell’incarico

Un altro elemento importante è quello della durata dell’incarico: ogni accordo ha infatti una scadenza e, evidentemente, l’interesse di un agente potrebbe  essere quello di allungare i tempi al fine di avere più opportunità di poter evadere al proprio onere.

Attenzione, però. Il buon agente, in realtà, non ha alcun interesse ad allungare le negoziazioni e i tempi di vendita ma, di contro, ha utilità ad applicare una strategia giusta per vendere il prima possibile la casa e realizzare così la massima efficienza nell’operazione.

L’incarico in esclusiva

Tra le clausole dell’accordo di vendita potrebbe apparire anche quella dell’incarico in esclusiva. Ma di che cosa si tratta?

La risposta è semplice: firmare un incarico in esclusiva significa affidare la vendita del proprio immobile esclusivamente all’agenzia scelta, e per tutta la durata dell’incarico. Il venditore non potrà pertanto conferire mandato ad altri agenti, o effettuare trattative private.

Evidentemente, questo dovrebbe indurre il venditore ad affidarsi solamente a un professionista esperto, specialista nel proprio mercato di riferimento.

Il compenso

Concludiamo infine con un rapido richiamo al compenso all’agenzia: se infatti per legge l’agente matura il diritto alla provvigione nel momento in cui avviene l’accettazione della proposta di acquisto, è anche vero che l’entità del rimborso deve essere negoziata tra le parti (così come ogni altro aspetto economico, come il rimborso spese).

Si tenga conto, infine, che l’agente immobiliare ha diritto alla provvigione anche se la conclusione dell’affare avviene dopo la scadenza del mandato, se con una controparte che era stata segnalata in precedenza dallo stesso.

Ti è piaciuto questo articolo?
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
Rispetiamo la tua privacy
Informativa Privacy e Cookie

Condividi
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •