Vendere casa oggi conviene?

Acquistare casa oggi potrebbe essere conveniente, considerato che ci troviamo davanti a una situazione di prezzi ancora bassi rispetto alle serie storiche, e che le condizioni economiche per potersi indebitare e portare a compimento tale transazione sono irripetibilmente competitive.

Ma cosa possiamo dire sull’altro piatto della bilancia, ovvero le condizioni di colui che vuole vendere casa?

Prezzi ancora sottostimati, attenzione alle eccessive svalutazioni

Evidentemente, il discorso non può che complicarsi. In primo luogo, il prezzo degli immobili in buona parte del mercato italiano risulta essere evidentemente sottovalutato, con la conseguenza che – se possono esservi degli interessanti margini per poter comprare- devono sussistere particolari attenzioni nel vendere, se lo si fa – almeno – per cercare di guadagnare in maniera più o meno speculativa.

Naturalmente, se la vendita della propria casa è motivata dalla necessità di monetizzare l’investimento perché si ha necessità di nuova liquidità, o perché magari si vuole fare un cambio di abitazione, indugiare potrebbe essere particolarmente svantaggioso. Ma perché?

Come è cambiato il mercato

Per poter comprendere se effettivamente oggi vendere casa convenga o no dobbiamo innanzitutto partire da una pur sintetica valutazione del mercato immobiliare odierno.

È evidente che la crisi determinata dalla pandemia da Covid-19 si sia abbattuta su un mercato che stava gradualmente cercando di tornare alla normalità anche sul fronte dei valori immobiliari, e che ha finito con il riporre in sostanziale “pausa” tale tentativo di ripresa.

Tuttavia, come era ampiamente prevedibile, gli effetti della pandemia sul mercato immobiliare italiano si sono prevalentemente realizzati sui volumi di compravendite, fortemente arretrati a causa del blocco delle attività, mentre sul fronte dei prezzi si è registrata una sostanziale tenuta dei valori, considerato anche che – come le serie storiche ben ci dimostrano – i prezzi di mercato tendono a muoversi generalmente in modo lento e graduale, su cicli pluriennali che agiscono con scarsa reattività nel brevissimo termine.

Una valutazione professionale è il giusto punto di partenza

Chiarito quanto sopra, è evidente che la cosa migliore da fare per poter vendere casa nella maniera più conveniente sia quella di far valutare l’immobile da un professionista del settore, che possa permetterti di:

• comprendere quale sia il concreto valore dell’immobile e nutrire così delle aspettative reali;
• evitare che l’immobile finisca sul mercato con prezzi molto distanti dalle valutazioni della domanda, cosa che porterebbe a un forte ampliamento dei tempi di permanenza in vendita e di negoziazione, o al rischio che la casa rimanga invenduta.

Insomma, appare evidente che per poter vendere oggi casa non è sufficiente prendere come riferimento il prezzo al quale si era pagato l’immobile. E appare altresì evidente come si debba ragionare in termini prospettici con maggiore pragmaticità, evitando di vendere nella pretesa di dover necessariamente recuperare tutto ciò che si è speso negli anni (spesso ci si riuscirà, ma – alle volte – no!).

In tale scenario, ricorrere a un buon agente immobiliare sarà certamente la strada privilegiata per poter arrivare in tempi rapidi alla conclusione dell’affare di compravendita: la sua consulenza sarà sicuramente utile per poter accorciare i tempi di permanenza dell’immobile sul mercato solo grazie a una stima puntuale e dedicata del valore della casa, a una efficace gestione degli appuntamenti e ai consigli su come presentare meglio il proprio appartamento.