Cambiare casa: meglio vendere prima e comprare dopo?

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Quando si tratta di cambiare casa, il bivio che si presenta dinanzi agli occhi di ogni proprietario immobiliare che si sta avvicinano a questo obiettivo è ben intuibile: è meglio vendere prima e comprare dopo o viceversa?

Ebbene, pur nella consapevolezza che non esiste una risposta univoca per ogni situazione, e dunque nella certezza che una soluzione omogenea a tale questione non esiste, possiamo tuttavia esaminare caso per caso i principali benefici e gli svantaggi più evidenti.

Vendi prima l’attuale casa e poi compri quella nuova

Cominciamo dalla prima ipotesi: vendere prima l’attuale casa e poi comprare quella nuova.

Si tratta di uno scenario preferito da molte persone, perché permetterà loro di avere il denaro a disposizione per poter compiere il passo successivo, divenendo certi del limite di spesa che si potrà sopportare per realizzare la nuova compravendita.

Inoltre, effettuare prima la vendita dell’acquisto ti permetterà di cedere il tuo immobile a condizioni più soddisfacenti (non avrai alcuna fretta di collocarlo e, dunque, a parità di altre condizioni, potrai evitare di svenderlo). Tieni anche conto che con il ricavato della prima vendita potrai estinguere eventuali gravami (l’ipoteca), potendo così liberare il tuo reddito per nuovi impegni finanziari.

Naturalmente, però, c’è un problema. che, ben inteso, Diventa grande (grandissimo!) se non riuscirai a trovare il nuovo immobile entro i termini concordati con l’acquirente. In quel caso sarai infatti costretto a ricorrere a soluzioni temporanee piuttosto onerose, come un affitto breve, che potrebbero erodere buona parte del margine della transazione.

Compri prima la nuova casa e poi vendi quella attuale

La seconda ipotesi che vogliamo sottoporti è invece quella dell’acquisto della nuova casa che precede la vendita di quella attuale. È il classico caso di colui che ha trovato la casa dei propri sogni e per non lasciarsela sfuggire decide di acquistarla in qualche modo prima di essersi disfatto dell’immobile in cui vive.

Anche questo scenario può essere vantaggioso. Basti considerare che così facendo si avrà la serenità di avere tra le mani in breve tempo la casa che si sta desiderando e che non si rischia di dover liberare al propria casa prima del tempo, considerato che non ci sono scadenze da rispettare con l’acquirente (contrariamente al caso di cui sopra).

In buona evidenza, anche in questa ipotesi ci sono però alcuni svantaggi. In primo luogo, per poter concludere l’acquisto del nuovo immobile prima di aver incassato il corrispettivo per la vendita di quello attuale occorrerà disporre della necessaria liquidità o avere la certezza di poter arrivare al mutuo. In caso contrario, si correrà il rischio di perdere la caparra versata per la nuova casa.

Come risolvere il dilemma?

Ma come ci si può comportare dinanzi a questo bivio? Naturalmente, la risposta non può che essere quella che ti condurrà da un buon agente immobiliare il quale, esaminate le tue esigenze e la tua attuale situazione finanziaria e immobiliare, potrà suggerirti il da farsi, andando a pianificare le corrette tempistiche per ridurre ogni possibile disagio, e massimizzare i benefici derivanti da questa doppia operazione immobiliare.

Parlane con il tuo consulente prima di compiere qualsiasi passo (falso)!

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