La Legge di Bilancio 2021 ha apportato alcune interessanti novità per il settore immobiliare, confermando molti dei bonus previgenti, e introducendo diversi aspetti che potrebbero favorire la realizzazione di alcuni interventi edilizi. Cerchiamo di riepilogare i principali, nell’auspicio che possa servire ai nostri lettori per disporre di una visione più chiara ed esaustiva del provvedimento ora in esame.
Le proroghe dei bonus
Come anticipato, buona parte degli interventi contenuti nella Legge di Bilancio 2021 e riconducibili al mondo immobiliare ed edilizio sono legati alla proroga dei bonus che erano già in vigore prima dell’emanazione del provvedimento.
Tra le misure più attese troviamo dunque la proroga dell’Ecobonus 110% e quella del bonus ristrutturazioni, con la possibilità di portare in detrazione il 50% delle spese di ristrutturazione edilizia degli immobili e delle parti comuni degli edifici condominiali.
Ancora, viene prorogato il bonus mobili, che peraltro vede il proprio limite di detraibilità incrementato dai precedenti 10.000 euro agli attuali 16.000 euro, confermando la sua stretta connessione con il bonus ristrutturazioni, considerato che gli acquisti fiscalmente agevolati dovranno riferirsi a immobili già oggetto di lavori di ristrutturazione.
Ritorna inoltre anche nel 2021 il bonus facciate, che permette di usufruire di una detrazione del 90% per poter rimettere a nuovo le facciate esterne degli edifici esistenti, compresi i balconi. Anche per l’anno in corso sarà infine usufruibile il bonus verde, con detrazione del 36% sui lavori di sistemazione a verde degli edifici esistenti. In questo ambito, però, non sarà possibile beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito che sono invece previsti per gli altri bonus.
Le novità sugli affitti e bonus idrico
Fin qui, una breve panoramica su quelli che sono i principali interventi di proroga dei bonus già esistenti. La Legge di Bilancio 2021 apporta tuttavia anche qualche innovazione più sostanziale, come quella sugli affitti brevi: la cedolare secca sulle locazioni brevi può ora essere applicata solamente per l’affitto di un numero massimo di immobili pari a quattro. Superato tale limite, l’attività locativa viene configurata essere una attività di impresa.
Ancora in materia di affitti, il bonus per gli studenti fuori sede sarà erogato solo agli studenti iscritti ad atenei statali in possesso di specifici requisiti. In particolare, è necessario avere un Isee non superiore a 20.000 euro, e lo studente che vuole ottenere il bonus non deve richiedere altri contributi pubblici per l’alloggio, e deve risiedere in un luogo differente da quello dell’immobile in affitto per cui si domanda l’accesso al relativo bonus. L’erogazione del bonus è prevista mediante l’Università.
Prorogato al 30 aprile 2021 il credito di imposta del 60% sugli affitti di immobili a uso non abitativo, già introdotto con il decreto Rilancio. Infine, l’introduzione del bonus idrico, un incentivo di 1.000 euro per le famiglie, o 5.000 euro per i pubblici esercizi, per sostituire rubinetti, soffioni doccia e sanitari per il risparmio di acqua.
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