Quando ci si avvicina al compimento della propria operazione immobiliare con un mutuo casa, la prima perplessità è rappresentata dalla possibilità di avere o meno accesso al finanziamento.
Ma chi può ottenere un mutuo casa? Ci sono dei requisiti fondamentali che le banche prendono in considerazione?
Quali requisiti sono necessari per ottenere un mutuo
Per comprendere quali siano i requisiti necessari per ottenere un mutuo possiamo ricordare brevemente come gli stessi possano essere suddivisi in:
- requisiti anagrafici
- requisiti reddituali.
Cerchiamo di riassumerli brevemente.
I requisiti anagrafici
Per quanto concerne i requisiti anagrafici, di norma si tratta di alcune condizioni di base, comuni a tutti gli istituti di credito:
- essere cittadini italiani residenti in Italia, o cittadini di Stati membri della Comunità Europea, o cittadini extracomunitari con regolare residenza in Italia;
- maggiore età (18 anni compiuti al momento della sottoscrizione del finanziamento);
- limite anagrafico (di norma, 75 o 80 anni alla fine del piano di ammortamento sottoscritto).
I requisiti reddituali
Ai requisiti anagrafici di cui sopra si accompagnano anche i requisiti reddituali, ovvero la sussistenza di quelle condizioni economiche che sono richieste al cliente prima di concedergli un mutuo.
L’obiettivo dell’analisi dei requisiti reddituali in fase di istruttoria della domanda di mutuo è finalizzato a comprendere se il cliente abbia o meno il merito creditizio, ovvero se sia in grado di restituire il debito nei modi e nei termini concordati, grazie alla sua capacità di rimborso.
In linea di massima, il rapporto rata / reddito (cioè, quello tra la rata del mutuo e le altre rate in corso, e il reddito netto) non dovrebbe eccedere il 35%. In caso contrario, il rischio è che il cliente sia considerato a rischio di sovraindebitamento rispetto al proprio budget, con conseguente ridotta capacità di restituire il capitale con regolarità.
Gli altri requisiti
Ad ogni modo, non sono questi gli unici requisiti che verranno valutati per sancire o meno il merito creditizio del cliente.
Se infatti è vero che il reddito costituisce il perno fondamentale di ogni valutazione, poiché considerato come elemento essenziale per la restituzione del capitale preso in prestito, è evidente come durante l’istruttoria la banca assumerà in debita considerazione anche altri requisiti come:
- la pulizia dei dati della Centrale Rischi, nell’auspicio che il cliente non sia segnalato come cattivo pagatore per rate pagate in ritardo o morosità ancora esistenti;
- la presenza di garanzie accessorie oltre a quella reale, ipotecaria, che generalmente accompagna il mutuo (fideiussione, pegno o altre ancora).
Ricordiamo ad ogni modo che ogni istituto di credito può personalizzare il proprio iter istruttorio e come, dunque, la domanda di mutuo presentata a una banca e da questa rifiutata, potrebbe però essere accolta da un istituto di credito concorrente.
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