Anche se la Commissione Europea ha concesso due anni di tempo in più per potersi abituare al nuovo Euribor – con i termini ultimi per la sua adozione che passano dal 31 dicembre 2019 al prossimo 31 dicembre 2021 – non è certo troppo presto per cercare di capire che cosa potrebbe avvenire a questo parametro, riferimento per più di 100 miliardi di euro di finanziamenti a tasso variabile.
Ma perché si è scelto di cambiare il meccanismo di calcolo? E che cosa cambierà per chi ha un mutuo a tasso variabile? E per chi dovrà sottoscriverne uno nuovo? Continua a leggere Dal vecchio al nuovo Euribor, cosa cambierà per i mutui?